El cuerpo en la infancia y las formas de sufrimiento: El trauma de la hospitalización y el cuidado socio-educativo

Autores/as

  • María Rita Mancaniello Università degli studi de Firenze

Palabras clave:

cuerpo, infancia, hospitalización, cuidado socio-educativo

Resumen

Es complejo definir la relación con nuestro cuerpo, ya que siempre ha sido el instrumento y el medio por el cual cada uno vive su subjetividad y su relación con el mundo. En un estado de enfermedad, el cuerpo que sufre evoca sensaciones desconocidas, miedos, nuevas visiones y está afectado por la concepción dualista que separa la psiquis del cuerpo.La angustia que se experimenta por enfermedad en la infancia es muy fuerte, ya que los niños no son aún capaces de distinguir claramente la realidad de la fantasía. Perciben la hospitalización como un error, un evento que es consecuencia de algo dicho, hecho o imaginado.En esta etapa, las actividades recreativas permiten un desarrollo psicofísico armonioso de la parte saludable del niño y se convierten en fundamentales a través de estímulos sensoriales y relaciones interpersonales positivas. Las actividades escolares también son necesarias, ya que mantienen la dimensión del aprendizaje y garantizan sus derechos.Para construir una escuela que tenga en cuenta estos objetivos, debe haber integración con la estructura hospitalaria, el personal y los padres de los niños, y así crear una "alianza terapéutica".

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Publicado

28-02-2018

Cómo citar

Mancaniello, M. R. (2018). El cuerpo en la infancia y las formas de sufrimiento: El trauma de la hospitalización y el cuidado socio-educativo. Millcayac - Revista Digital De Ciencias Sociales, 5(8), 63–88. Recuperado a partir de https://revistas.uncu.edu.ar/ojs3/index.php/millca-digital/article/view/1103