Connectives, Grammar and Polyphony: ma and bensì between adversative and substitutive constructions connectives
Keywords:
Linguistics, Italian Grammar, Connectives, Adversative and Substitutive Relations, PolyphonyAbstract
The objective of this article is to describe "• in a way that does not intend to be exhaustive "• a micro-area of Italian grammar, concentrating attention on the role of the two connectors "ma" and "bensí" in the expression of adversative and substitutive semantic-conceptual relationships: the coordinating conjunction "ma" (in constructions/ substitute constructs such as anaphoric recovery in correlation with a "polemic"negation in the role of cataphoric anticipator) is found in the two types of constructions from the language of the Origins (§1, §2 e §3.2) while in contemporary Italian the adverbial connector "bensì" is found only as a substitute anaphoric recovery (§3.1), with a value already documented in the second half of ‘600 "•even though from the first half of the same century to the beginning of the ‘900 there are also sporadic testimonies in adversative sense (§3.2). Furthermore, in the paratactic correlative structures that express a substitute relationship, the first coordinated element, which is in thematic position, is constituted by the cancellation of something that has already become part of the "universe of discourse", which results as co(n)textually given (§1): therefore, the substitutive is an inherently dialogical-polyphonic semantic-conceptual relation, that is, a type of construct in which the sender takes up, even to refute and correct them, the thought and voice of another issuer (§4).
References
Angelini, F., 2019). «[Intervista a Gianluca] Costantini: "Libia è un libro di facce. Spero serva a raccntare la verità"», R&D Cult. Il mensile di cultura e spettacoli in Romagna & dintorni 56, 26.
Boddi, E. (2013). «[Intervista ad] Alvin Curran. "Elettronica sì, ma deve essere viva"», Musica Jazz 69/2 (747), 40-42.
Bucci, A. (2019). «Dalla malinconia di Scorsese al rigore del J’accuse di Polanski», R&D Cult. Il mensile di cultura e spettacoli in Romagna & dintorni 56, 21.
Capaci, B. (2002). «Le ultime maschere di carnevale». In: E. Casali e B. Capaci (a cura di), La festa del mondo rovesciato. Giulio Cesare Croce e il carnevalesco (pp. 119-135). Bologna: Il Mulino.
Carandini, A. (2011). «Relazione del Presidente del Consiglio Superiore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Roma, 19 ottobre 2011)», Corriere della Sera del 20 ottobre 2011, pubblicazione parziale, 45, poi in Carandini, 2012, 129-137.
Carandini, A. (2012). Il nuovo dell’Italia è nel passato. Intervista a cura di Paolo Conti. Roma, Bari: Laterza.
Carducci, G. (1917 [1874]). «Critica e arte», Voce del Popolo di Bologna, numeri di febbraio e marzo 1874, poi in Carducci, 1917, 175-287.
Carducci, G. (1917 [1876]). «Per la poesia e per la libertà», Il lavoro di Lugo, 26 novembre 1876, poi in Carducci, 1917, 319-331.
Carducci, G. (1917). Opere, iv: Confessioni e Battaglie. Bologna: Zanichelli.
Cattadori, L. (2015). «[Intervista a] Stefano Zenni. La quadratura del cerchio. Soddisfazioni e fatiche del direttore artistico del Torino Jazz Festival», Musica Jazz 71/1 (770), 76-78.
Cavallaro, C. (2015). «Chic - "Le Freak"», Gagarin. Orbite culturali 6/4, 24.
Costantini, S. (2020). «L’età verde», Crossroads. Jazz e altro in Emilia Romagna, 21º edizione 2020, supplemento n. 2 a PAN - Performing Art Networks XXX/1, 4.
D’Azeglio, M. (1846). Degli ultimi casi di Romagna. Aggiuntivi diversi relativi opuscoli, [s.l.], [s.e.] [ma pare Firenze: Tipografia Ricci].
Eco, U. (2000 [1994]). L’isola del giorno prima. Milano: Bompiani, 1994, poi Milano: Superpocket E. L. Libri, 2000.
Ferrari, S. (1918 [1891]). «Prefazione». In U. Foscolo, Liriche scelte, I sepolcri e Le grazie, Frammenti di tragedie, Firenze: Sansoni, 1891, 2.a ed. riveduta, corretta ed accresciuta da Oreste Antognoni, nuova tiratura (pp. V-XIV). Firenze: Sansoni.
Figazzolo, R. (2012). «UNSAFE/insicuri», fascicolo sulla rassegna Cinema sotto le stelle 012, Pavia: Comune di Pavia.
Galli, E. (2002). «Per il posto sicuro», AmicoTreno 11/7, 5.
Garavini, F. (2013). Storie di donne. Milano: Bompiani.
Geda, F. (2011). L’estate alla fine del secolo. Milano: Baldini Castoldi Dalai.
Gentile, E. (2011). Italiani senza padri. Intervista sul Risorgimento a cura di Simonetta Fiore. Roma-Bari: Laterza.
Giardinazzo, F. (2012). Pirandello o la scena della scrittura. Lama Mocogno: Almayer.
Gramentieri, A. (2015). «La musica non è gratis», Gagarin. Orbite culturali 6/4, 15.
Lagosti, G. (2019) «I frutti dimenticati, figli di un’enorme ricchezza chiamata biodiversità», R&D Cult. Il mensile di cultura e spettacoli in Romagna & dintorni 56, 30-31.
Lombardi, G. (2013). «Recensione di Thomas P. Hustad, Born to Play: The Ruby Braff Discography and Directory of Performances, Lanham (Maryland): Scarecrow Press, 2012», Musica Jazz 69/2 (747), 93.
Magalotti, L. (1666). «Esperienze intorno agli artificiali agghiacciamenti». In: Id., Saggi di naturali esperienze fatte nell’Accademia del cimento sotto la promozione del serenissimo principe Leopoldo di Toscana e descritte dal segretario di essa medesima (pp. 127-176). Firenze: Giuseppe Cocchini all’insegna della stella.
Montanari, M. (20112 [2010]). L’identità italiana in cucina. Roma, Bari: Laterza.
Nadiani, G. (2013). «Viaggio (temporaneo e parziale) al Terminal della notte». In: Id., Terminal (blues del broker fallito) (pp. 13-16). Faenza: Mobydick.
Panzini, A. (2006 [1907]). La Lanterna di Diogene. Milano: Treves, 1907, poi Milano: Libri Scheiwiller, 2006.
Pirandello, L. (2006 [1896]). «Novelle siciliane». In: Rassegna settimanale universale 12 aprile 1896, ora in: Id., Saggi e interventi, a cura e con un saggio introduttivo di Ferdinando Taviani ed una testimonianza di Andrea Pirandello (pp. 337-345). Milano: Mondadori.
Rambelli, Paolo (2008). Incontro con l’autore: Tonino Guerra, in "Forlì & Oltre" 1, 2.
Sbicca, G. (2019). «Costumi e trucco». In AA.VV., La Commedia della vanità di Elias Canetti, regia di Claudio Longhi [libretto distribuito come programma di sala per la messa in scena dello spettacolo teatrale che ha debuttato al Teatro Storchi di Modena il 27 novembre 2019], 9.
Ugolini, F. (18613). Vocabolario di parole e modi errati che sono comunemente in uso, Terza edizione completamente rifusa. Firenze: G. Barbèra editore.
Bibliografía secundaria
Anscombre, J-C. e Ducrot, O. (1977). «Deux mais en français?», Lingua XLIII/1, 23-40.
Antelmi, D. e Santulli, F. (2009). «Effetti pragmatici della relazione concessiva: forme e funzioni in generi argomentativi diversi». In: A. Ferrari (a cura di) (pp. 905-926).
Bachtin, M. (1988). L’Autore e l’Eroe. Teoria letteraria e scienze umane. Torino: Einaudi.
Battaglia, S. (1961-2004). Grande dizionario della lingua italiana. Torino: UTET.
Bazzanella, C. (2003). «Dal latino ante all’italiano anzi: la "deriva modale"». In: A. Garcea (a cura di), Colloquia Absentium. Studi sulla comunicazione epistolare in Cicerone (pp. 123-140). Torino: Rosenberg.
Ducrot, O. (1984). Le dire e le dit. Paris: Minuit.
Ducrot, O. e Vogt, C. A. (1979). «De magis a mais: une hypothèse sémantique», Revue de linguistique romane 43, 317-341.
Ferrari, A. (2014). Linguistica del testo. Principi, fenomeni, strutture. Roma: Carocci.
Ferrari, A. (a cura di) (2009). Sintassi storica e sincronica dell’italiano. Subordinazione, coordinazione, giustapposizione. Firenze: Cesati.
Giardinazzo, F. (2012). Pirandello o la scena della scrittura. Lama Mocogno: Almayer.
Marconi, D. e Bertinetto, P. M. (1984). «Analisi di ma», Lingua e stile XIX/2-3, 223-258 e 475-509.
Mazzoleni, M. (2009). «Tant’è vero che: aspetti morfo-sintattici e retorico-concettuali». In Ferrari (a cura di), 1071-1087.
Mazzoleni, M. (2015). «Connettori, grammatica e testi: ma e (ben)sì tra costrutti avversativi, sostitutivi e preconcessivi». In: A. Ferrari, L. Lala e R. Stojmenova (a cura di), Testualità. Fondamenti, unità, relazioni / Textualité. Fondements, unités, relations / Textualidad. Fundamentos, unidades, relaciones (pp. 171-188). Firenze: Cesati.
Mazzoleni, M. (2016). «Non"¦ ma, sì"¦ ma e altre strutture correlative paratattiche: negazione "polemica" e concessione dal discorso alla grammatica». In: C. Castillo Peña e F. San Vicente (Coords.), La oralidad. Recepción y transmisión, numero monografico di Orillas. Rivista d’Ispanistica 5, 1-17. http://orillas.cab.unipd.it/orillas/articoli/numero_5/0 3Mazzoleni_astilleros.pdf
Melander, J. (1916). Étude sur magis et les expressions adversatives dans les langues romanes. Uppsala: Almqvist & Wiksell.
Salvi, G. e Renzi, L. (a cura di) (2010). Grammatica dell’italiano antico. Bologna: Il Mulino.
Serianni, L. [con la collaborazione di A. Castelvecchi] (1988). Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti. Torino: UTET.
Serianni, L. (1989 [1985]). «Lingua medica e lessicografia specializzata nel primo Ottocento». In: AA.VV., La Crusca nella tradizione letteraria e linguistica italiana, Firenze: Accademia della Crusca, 1985, 255-287, ora in Id., Saggi di storia linguistica italiana (pp. 77-139). Napoli: Morano Editore.
Visconti, J. (2015). «La diacronia di anzi: considerazioni teoriche, dati e prime ipotesi», Cuadernos de Filología Italiana 22, 105-116.
Downloads
Published
How to Cite
Issue
Section
License
Copyright (c) 2020 Anales de Lingüística
Esta obra está bajo una Licencia Creative Commons Atribución 2.5 Argentina.
Los/as autores/as que publican en esta revista están de acuerdo con los siguientes términos:
1. Los/as autores conservan los derechos de autor y garantizan a la revista el derecho de ser la primera publicación del trabajo bajo una licecncia Creative Commons Atribución 2.5 Argentina (CC BY 2.5 AR) . Por esto pueden compartir el trabajo con la referencia explícita de la publicación original en esta revista.
2. Anales de lingüística permite y anima a los autores a difundir la publicación realizada electrónicamente, a través de su enlace y/o de la versión postprint del archivo descargado de forma independiente.
3. Usted es libre de:
Compartir — copiar y redistribuir el material en cualquier medio o formato
Adaptar — remezclar, transformar y construir a partir del material para cualquier propósito, incluso comercialmente.